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Scuola dell'infanzia comunale

Dove siamo:
La scuola dell’Infanzia di Casanova del Morbasco è inserita all’interno della frazione facente parte del comune di Sesto ed Uniti. La realtà è caratterizzata da una eterogeneità culturale, determinata dlla convivenza di abitanti originari del luogo, ben radicati, e nuove famiglie, provenienti dalla vicina città di Cremona.
La scuola e l’oratorio rappresentano i punti d’incontro per la popolazione, diventando luoghi di aggregazione non solo per gli iscritti e le loro famiglie, ma anche per gli altri residenti. Ciò determina un clima di collaborazione familiare, proposto a migliorare e a valorizzare la realtà in cui la scuola è inserita.

La scuola si trova in via Cremona 1/a, Casanova del Morbasco, Sesto ed Uniti (CR).
Gli uffici di segreteria della scuola e la direzione si trovano presso il Comune
Via Roma 8, Sesto ed Uniti, tel. 0372 76043, fax 0372 76560
scuoladellinfanzia@comune.sestoeduniti.cr.it

La scuola dell’infanzia è aperta dalle7,30 alle 16,00

Il pre-scuola è gestito dalla bidella mentre l’attività didattica è seguita
dalle insegnanti dalle 9,00 alle 16,00.


DOCENTI E PERSONALE ESTERNO
Comprendono: 1 insegnante di ruolo a 36 ore settimanali,
1 supplente annuale a 36 ore settimanali,
1 collaboratore scolastico,
1 dispensiere.

 LA STRUTTURA DELLA SCUOLA

  • spazi interni: la nostra scuola, recentemente ristrutturata, è suddivisa in tre ali:
  • l’ala sinistra è composta da una grande aula, suddivisa in due
  • spazi-sezione da una parete mobile, che ne permette il suo utilizzo per intero nelle occasioni di festa e per l’ attività motoria; nonché l’ uso quotidiano delle due sezioni.
  • l'ala centrale composta dall’ ingresso, lo spogliatoio e i servizi igienici annessi.
  • l’ala destra con la sala da pranzo, il locale lavanderia, la cucina, il ripostiglio, l’ ufficio delle insegnanti, con annessi i loro servizi igienici.

Spazi esterni: la scuola è dotata sui tre lati di area verde, delle quali una, la più vasta, è adibita al gioco durante la bella stagione. Trovano la loro collocazione l’angolo-sabbiere, il grande castello e quello per i più piccoli, l’angolo-altalene, l’angolo-gazebo per poter svolgere attività a tavolino e consumare il pranzo all’aperto.

L’ organizzazione di una Giornata tipo

orario Attività svolte Spazi usati
7:30 – 9:00 Pre-accoglienza (gioco libero negli spazi) Sezione
9:00 – 10:00 Riordino, cerchio (appello, regole, calendario, tempo,conversazione, gioco, socializzazione) Angolo morbido
10:00 – 10:30 Igiene personale e spuntino Bagno, sala da pranzo
10:30 –11:30 Attività, suddivisione in gruppi eterogenei, per attuare le proposte didattiche previste dai progetti. Sezione grande e seconda sezione
11:30 – 12:00 I responsabili apparecchiano i tavoli (ogni tavolo è dotato di un responsabile che, oltre ad apparecchiare, versa l’ acqua e dà il buon esempio) Sala da pranzo
12:00 – 13:00 Igiene personale, pranzo Bagno, Sala da pranzo
13:00 – 13:30 Ricreazione (gioco libero negli angoli, possibilità di ascoltare la musica, ballare, disegnare…) Sezione
13:30 – 14:00 Igiene orale e personale (ci prepariamo per la nanna) Bagno
14:00 – 15:30 Riposo (per i bambini di tre e quattro anni) Grande sezione
14:00 – 15:30 Attività in preparazione alla scuola elementare Seconda sezione
15:30 – 15:45 Igiene personale Bagno
15:45 – 16:00 Saluto (i bambini possono giocare liberamente sul tappeto) Angolo morbido

Gli spazi per giocare e i laboratori
Nella sezione grande è stata allestita una serie di spazi: luoghi di relazione tra i bambini dove si parla, ci si conosce, ci si racconta, si impara a confrontarsi con gli altri, si sperimenta, si esplora, si manipola.
Dove si costruiscono i vissuti affettivi, emotivi, si sviluppano gli ambiti cognitivi, si arricchisce il linguaggio simbolico ed espressivo di ciascun bambino.

LA CASETTA: per il gioco simbolico delle famiglie.
In questo spazio i bambini vivono situazioni quotidiane legate al vissuto familiare ed hanno modo di esprimere i propri stati d’ animo, di intrecciare relazioni, di affrontare e superare i conflitti.
E’ inoltre terreno fertile di osservazione per i docenti.

L’ ANGOLO MORBIDO: qui ci si può rilassare sul tappeto, si svolgono giochi di costruzione, che favoriscono lo sviluppo cognitivo del bambino, la capacità di osservazione e memorizzazione, la coordinazione oculo-manuale, l’ acquisizione del concetto di regole e il rispetto delle stesse.

LO SPAZIO DELLE ATTIVITA’: sussidio individuale, pennarelli, matite colorate permettono ai bambini di esprimersi graficamente e di sviluppare la propria creatività.

LO SPAZIO DELLA NANNA: per i bambini di tre e quattro anni si è creato uno spazio mobile, all’interno della grande sezione, usando brandine in alluminio ultra leggere, sulle quali i più piccoli possono riposare tra le coccole e la visione di un dvd.

LO SPAZIO DEI LABORATORI:
Motorio, all’ interno della grande sezione, i bambini hanno a disposizione materiale specifico, per ampliare la conoscenza di sé.
Espressivo, dove si “crea” coi colori a dita, le tempere, gli acquarelli, i materiali plastici.

LA SEZIONE
Punto di riferimento non solo fisico, ma anche affettivo, per i bambini, per le insegnanti e per le famiglie, perché ricco di relazioni. La sezione è il luogo dell’ascolto, del gioco di grande e di piccolo gruppo, dell’ appello, del cerchio per cantare insieme…

ATTIVITA’ D’INTERSEZIONE
Coinvolgono il grande gruppo (bambini di tre, quattro e cinque anni), si svolgono principalmente nell’angolo morbido, prevedono attività di routine come l’appello, il calendario, il tempo, le filastrocche delle lettere e dei numeri, il gioco di socializzazione… Le insegnanti scelgono di condividere nel grande gruppo l’inizio di ogni progetto, esplorando tutti insieme le nuove proposte operative. Questo permette ai bambini grandi di responsabilizzarsi, dovendo rispettare i tempi dei compagni e allo stesso tempo essi rappresentano uno stimolo per i più piccoli a fare meglio.

SCELTE METODOLOGICHE
La nostra scuola è costituita da una mono-sezione eterogenea, motivata dalla piccola realtà in cui è inserita e dal numero degli iscritti che in media è di venticinque ogni anno.
Per rispondere meglio ai bisogni, ai tempi, agli obiettivi specifici di ciascuna età, le insegnanti sono in compresenza per l’intero orario scolastico (dalle ore 9 alle 16).
Questo consente di realizzare attività di intersezione, che permettono ai bambini di condividere nel grande gruppo esperienze significative, dal forte contenuto emotivo.
Consente di realizzare laboratori specifici, attività di recupero e/o potenziamento per piccoli gruppi; di svolgere percorsi mirati alla preparazione alla scuola elementare durante il pomeriggio, mentre la collega segue il momento del riposo per i più piccoli.

L’ attività educativo-didattica della nostra scuola si articola su tre ambiti:

  • i ritmi e i tempi della giornata
  • i progetti
  • i laboratori

La metodologia usata nei percorsi didattici ha come fine di:

  • mettere il bambino in condizione di esprimersi e confrontarsi
  • di valorizzare l’ individualità di ciascun bambino, per favorirne l’ autostima
  • rassicurare il bambino quando entra in conflitto con gli altri, aiutandolo a tollerare le frustrazioni
  • di favorire l’ ascolto e il dialogo
  • di sostenere la collaborazione, in tutte le sue forme
  • di gestire la vita quotidiana con regole chiare e condivise.

Nella stesura dei progetti il principio basilare è considerare il bambino come il protagonista dell’azione educativa, come soggetto attivo e ricco di un proprio vissuto personale, frutto delle esperienze vissute prima dell’ arrivo a scuola.
Le attività proposte sono il frutto di un’attenta progettazione, ma la caratteristica principale è la loro flessibilità; tenendo conto dei ritmi, dei tempi, delle abitudini, delle circostanze, delle modalità di apprendimento, delle motivazioni e degli interessi di ciascun bambino.
Ogni progetto prevede la valorizzazione del gioco, in tutte le sue forme ed espressioni; permette il coinvolgimento diretto e immediato del bambino, diventa il contatto con i vari ambiti cognitivi, avvicina i protagonisti dell’ azione educativa ai nuovi linguaggi.

L’ obiettivo generale è lo sviluppo armonico del bambino attraverso l’esplorazione, la scoperta e la conoscenza delle aree cognitive, della sfera affettiva, motoria, sociale, espressiva e morale, per metterlo in condizione di capire il mondo, mentre impara a conoscere sé stesso.
Il riferimento costante è rappresentato dalle Indicazioni Nazionali per la stesura dei nuovi curricoli, i progetti vengono deliberati e programmati dal Collegio Docenti.

 I NOSTRI PROGETTI
ACCOGLIENZA…per i bambini di quattro e cinque anni, i primi a rientrare a scuola, con l’obiettivo di favorire il recupero dei ritmi, dei tempi e delle regole, rappresentando un valido esempio per i nuovi arrivati.
Un percorso rivolto ai più piccoli per favorire un inserimento sereno e positivo, con la presenza in sezione di un genitore per un tempo limitato, concordato con i docenti.
La permanenza a scuola dei nuovi iscritti si allunga a poco a poco nei giorni successivi, nel rispetto dei tempi personali di ciascuno bambino.

SALUTE E MOVIMENTO…per favorire la scoperta del proprio corpo, come espressione delle proprie emozioni e strutturazione dello schema corporeo.
Tutti i bambini vivranno l’esperienza motoria, poiché il progetto a scansione annuale e si rivolge alle tre fasce d’ età.
Il percorso si pone come obiettivi:

  • il movimento come espressione della personalità
  • il piacere di agire, aiutando il bambino a sviluppare un’ immagine positiva di sé, consolidando la propria identità
  • la percezione del corpo e la coordinazione
  • la sperimentazione del proprio “ io in azione” attraverso l’ esplorazione
  • dell’ambiente e del materiale, per scoprire le proprie potenzialità e i propri
  • limiti
  • la relazione con l’altro, promuovendo il piacere di stare insieme
  • sostegno di coloro che presentino disarmonie evolutive di diversa natura e origine
  • l’educazione della lateralità
  • la coordinazione oculo-manuale
  • la strutturazione dello schema corporeo
  • giocare sviluppando e affinando le percezioni spazio-temporali.

AMBIENTE… con la collaborazione della PROVINCIA (settore politiche agricole) e le piccole realtà rurali presenti nel territorio in cui è inserita la scuola, per aiutare lo sviluppo di una corretta educazione al rispetto dell’ambiente, in tutte le sue manifestazioni.

ACQUATICITA’…esperienza che ha luogo presso un centro specializzato, con la collaborazione di istruttori qualificati. Tale percorso si pone l’avvicinamento e l’ambientamento dei bambini all’acqua; è caratterizzato da un aspetto ludico, divertente e giocoso. I piccoli allievi che presentano titubanze o timori verso la nuova esperienza, vengono aiutati a superare con tranquillità la loro diffidenza.

 I PERCORSI DELLA LINGUA…da svolgersi con la collaborazione degli insegnanti elementari, per promuovere una più incisiva educazione alla comunicazione, all’ascolto, alla lettura, al “piacere di leggere”. In particolar modo viene rivolta particolare attenzione al codice linguistico, con il quale il bambino inizia a confrontarsi.

CONTINUITA’…scuola infanzia e scuola elementare: per un passaggio sereno tra i due ordini di scuola. I docenti delle due realtà scolastiche predispongono un percorso che prevede il coinvolgimento dei bambini “grandi” della scuola dell’infanzia e dei bambini del primo anno della scuola primaria nella realizzazione di attività di grande gruppo, uno di documentazione personale per ciascun bambino per un’adeguata presentazione di ciascuno e un incontro finale per la formazione delle classi e un confronto tra i docenti.

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La collaborazione scuola-famiglia è la condizione indispensabile per la buona riuscita dell’inserimento del bambino, la sua tranquillità e il conseguente successo formativo. La nostra scuola è una piccola realtà e questo facilita la capacità di instaurare un rapporto basato sul dialogo, la fiducia e la trasparenza tra le parti coinvolte nel processo educativo. Nello scambio quotidiano, tra docenti e famiglie, di opinioni, di esperienze e di vissuti personali, si intende dar vita ad un atteggiamento di ascolto, mirato a valorizzare le scelte educative dei genitori e della scuola stessa. Così da assumere atteggiamenti coerenti e valori condivisi da parte di scuola e famiglia, che siano di riferimento e sicurezza per il bambino stesso.
Le attività in collaborazione con le famiglie e il territorio sono:
· i colloqui individuali, per acquisire il maggior numero di informazioni sul vissuto del bambino e creare un rapporto di fiducia e di rispetto reciproci;
· l’ assemblea di sezione, che prevede la compresenza di tutte le famiglie e dei docenti, per prendere visione della programmazione educativo-didattica, discutere e formulare proposte;
· consiglio d’intersezione, con il rappresentante eletto dai genitori e coi docenti, per formulare proposte all’assemblea dei genitori, verificare ed esprimere pareri;
· commissione mensa, composta da un rappresentante dei docenti e uno dei genitori, con lo scopo di svolgere una funzione di monitoraggio del servizio.

 INFORMAZIONI UTILI
I bambini esprimono liberamente se stessi nel gioco, ma per poter giocare liberamente dovrebbero indossare capi comodi…che si “possono sporcare”.
Per la frequenza scolastica occorre un grembiulino per le attività grafico-pittoriche.
Un cambio completo, contrassegnati con nome e cognome, riposti in una sacca, da utilizzare in caso di piccoli incidenti, dovuti all’ emozione, ad improvvisi malesseri o attività.
Un paio di calze anti-scivolo per l’ attività motoria e un paio di pantofole per la stagione invernale.

...l'inserimento
…E’ premura delle insegnanti concordare, nel rispetto delle esigenze dei bambini e delle problematiche di lavoro delle famiglie, le modalità e i tempi dell’ inserimento.
Si ritiene importante che chi seguirà il bambino durante tale periodo sia sempre la stessa persona fisica, per non creare eventuali disagi emotivi, garantendo un clima sereno. Chi seguirà il bambino in questo periodo, potrà fermarsi a giocare e scoprire l’ambiente con lui; è importante che quando si allontana avvisi e non sparisca improvvisamente, per permettere ai nuovi arrivati di acquisire gradualmente la sicurezza del nuovo ambiente, evitando che si sviluppi il senso dell’ abbandono. Così i bambini sono in grado di staccarsi gradualmente dalla famiglia, vivendo il saluto dall’ambiente familiare con serenità; potendo avviare nuove relazioni con gli insegnanti e coi compagni.

il pranzo
Rappresenta la prima conquista! Generalmente i nuovi iscritti si fermano a pranzo dopo circa una settimana di frequenza scolastica.
Nella nostra scuola c’è una sala da pranzo e un locale adibito ad accogliere i pasti, che vengono forniti da un servizio per la ristorazione scolastica.
La scuola adotta il menù stabilito dal Servizio Distrettuale Prevenzione Medica dell’ ASL, in risposta ai bisogni di crescita dei bambini. Il momento del pranzo è da noi considerato di notevole importanza educativa; accompagniamo i bambini alla scoperta dei sapori e dei colori dei cibi, cercando di aiutarli ad acquisire un corretto comportamento nei confronti del momento del pranzo.
Chiediamo alle famiglie, nel colloquio informativo durante l’ iscrizione, di segnalare eventuali intolleranze e/o allergie, per le quali si necessita la richiesta di una dieta specifica, previa documentazione medica (per evitare che tutti ricorrano alle sostituzioni di alcuni cibi non graditi, senza la necessità).
Ricordiamo l’ esistenza della commissione mensa, con il compito di controllo e tutela; i genitori interessati a farvi parte lo potranno comunicare alle insegnanti in occasione delle elezioni che si svolgono ogni anno nel mese di ottobre.

il riposo
Rivolto ai bambini di tre e quattro anni, rappresenta un momento durante il quale essi hanno la possibilità di rilassarsi tra le coccole dell’insegnante e la visione di un cartone animato tra i preferiti.
Ogni bambino deve avere una sacca, etichettata, contenente:
-un cuscino con federa,
-un lenzuolino,
-una copertina per la stagione fredda.
Tutto contrassegnato con nome e cognome. I bambini possono portare a scuola un pupazzo preferito per dormire sonni più tranquilli.

uscite anticipate
Le insegnanti, tenuto conto delle esigenze emerse dalla famiglie, ritengono opportuno dare la possibilità di un’uscita intermedia, prevista dalle ore 13:00 alle ore 13:30 (per visita dal pediatra o impegni familiari).
L’ uscita successiva è prevista alle ore 15:45.

assenze
Non occorre più giustificare le assenze con certificato medico. Vista l’età dei bambini sarebbe opportuno e corretto, nell’interesse di tutta la comunità scolastica, che si comunichi ai docenti l’eventuale assenza del figlio, soprattutto in caso di malattia infettiva. Il bambino allontanato dalla scuola per evidenti motivi di salute (diarrea ripetuta, febbre, congiuntivite purulenta, malattie infettive) sarà riammesso in seguito alla completa guarigione, a salvaguardia di sé stesso e degli altri presenti nella comunità scolastica.

farmaci
I docenti non sono autorizzati a somministrare alcun tipo di farmaco; è possibile altresì dare ai bambini prodotti omeopatici.
 

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